Salone per parrucchiere 2006

Luogo: Bari
Committente: Titti Marchitelli Coiffeur
Budget: € 85.000,00
Progetto: Luca Labate (2006)
Direzione lavori: Luca Labate (2006)

L'intervento di ristrutturazione del salone realizzato per il coiffeur Titti Marchitelli, nasce dalla volontà di sottolineare all'interno del salone gli elementi tradizionali del benessere, ma con una attenzione particolare al relax e ai libri, che il committente ha voluto molto presenti nel salone, in omaggio alla sua passione per la lettura. Il salone quindi come luogo di rigenerazione e cura dell’aspetto fisico ma anche come momento culturale.


Questa complessità dei temi di progetto è sottolineata da una ricca articolazione dello spazio architettonico. Alla quale si aggiunge la separazione che esiste tra i due lati lunghi del salone. Infatti a partire dall’ingresso, si susseguono spazi con altezze variabili che a loro volta, su un lato segnano luoghi con particolari destinazioni, mentre sull’altro subiscono la perentorietà del disegno del lungo mobile a specchi in rovere.
Per quanto attiene la distribuzione degli ambienti, il salone è diviso su due livelli, uno principale al piano terra (accessibile dagli ospiti) e un altro di servizio posto al livello superiore, riservato al personale interno che contiene la lavanderia, gli spogliatoi e i depositi.

 

Lo spazio al piano terra è distinto in due aree. Quella per l'attesa, concepita anche in funzione di piccoli eventi culturali (presentazioni libri, collezioni accessori, piccoli tutorial del settore beauty), e quella di lavoro. La parte dove si separano le due zone è sottolineata dalla presenza di un grande lucernario sotto il quale sono collocati gli arredi che contengono la cassa.
La disposizione lineare degli arredi, studiata per ottimizzare gli spazi, forma un ambiente unico longitudinale e ordinato, che mette in evidenza tutte le principali fasi del lavoro, dal lavaggio testa, al taglio e alla piega.

Dal punto di vista cromatico i colori dominanti sono il bianco delle pareti longitudinali, il tortora dei volumi di servizio del livello superiore e il carta da zucchero degli arredi fissi collocati in due punti del piano terra uno dei quali contiene i servizi igienici.
Il carattere complessivo del salone mostra una grande semplicità anche se non mancano mobili di antiquariato e oggetti contemporanei di design.